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Regola n° 13 del golf: gioca la palla dove si trova. Non sempre facile, ma quasi sempre possibile. Domenica però, a Charlotte, nel corso del terzo giro del Quail Hollow Championship, è successo l’impensabile. La pallina scagliata da Jason Dufner nel corso della prima buca, è atterrata tra le gambe della 18enne Miranda Cooper, comodamente seduta per assistere al torneo, che vedeva in gara anche Tiger Woods. Raggiunta la 18enne, visibilmente imbarazzata, il giudice di gara si è preso gioco di Dufner, sfidandolo: “Devi giocarla dove si trova”. Il regolamento, però contempla anche le situazioni straordinarie. Così il giudice ha segnato il punto di atterraggio della pallina, Miranda si è alzata e Dufner ha potuto riprendere il gioco dal punto prefissato, senza penalità. E il sospiro di sollievo non è stato solo il suo…combo_golf_346-346x212

LA SPEZIA – Il Giro d’Italia 2007 ha scoperto una tresca amorosa. In diretta tv, grazie alle telecamere dell’elicottero al seguito della carovana rosa, un quarantenne spezzino è stato inquadrato mentre era al mare in compagnia di una donna che non era la moglie.

E’ stato un parente, ignaro, a far scoprire tutto alla moglie dell’uomo. Si è complimentato con la donna, che credeva essere la bagnante a fianco del consorte, ben ripreso dalle telecamere: lei, ovviamente, è caduta dalle nuvole, ma ormai la frittata era fatta. Quello sulla battigia di Marinella, sul litorale del Comune di Sarzana, era proprio il marito. E il rientro dell’uomo, con i segni evidenti della tintarella, hanno fatto il resto. La storia ha fatto il giro della vallata del Magra, dove si è registrato l’infortunio amoroso, ed è finita sulle cronache dei giornali locali.ap_10439010_13400

Nel corso della stessa telecronaca, è stata inquadrata una bagnante in topless: accortasi di essere stata inquadrata, la donna ha cercato di coprirsi col materassino.

Nuovi sport nascono quotidianamente. Questa volta si parla di sport estremi, una variante del rafting, in particolare, lo sport in cui ci si lancia lungo un torrente impetuoso con una canoa. Solo che il Bubble Baba Challenge non prevede una canoa, bensì una bambola gonfiabile.

La gara si svolge ogni anno a Losevo, un piccolo paesino a pochi chilometri di San Pietroburgo, e attira appassionati da tutto il mondo. Resta da vedere come questi atleti si allenano nel resto dell’anno con le loro bambole gonfiabili…baba

casabiancaIl Trento Calcio, tra i suoi sponsor, ha anche “Casa Bianca” una casa chiusa di Innsbruck dove lavorano una quarantina di prostitute. Del resto, la prostituzione in Austria è legale e non deve in fondo stupire che i bordelli si comportino come le imprese più “tradizionali” (anche se in realtà sono i bordelli i luoghi in cui viene esercitato il mestiere più vecchio del mondo).

Ma in Italia, la cosa non ha mancato di sollevare polemiche: particolarmente irritata è l’assessore provinciale allo sport Iva Barasi, che dice di “sentirsi offesa per il fatto che un’agenzia di sesso a pagamento faccia da sponsor al Trento.” Tanto più che Innsbruck è a circa un’ora di strada dalla città, e quindi ben facilmente raggiungibile dai maschi trentini.

torrejon346x212Cosa si fa in Spagna per racimolare qualche sponsor e qualche soldino in più: le calciatrici della squadra di calcio femminile del Torrejon si sono fatte fotografare senza veli per protesta sulla rivista Interviù. Lo scopo era catturare l’attenzione dell’opinione pubblica, sicuramente maschile, e magari riuscire ad interessare anche qualche sponsor visto che la protesta era stata attuata per segnalare le condizioni di vita del calcio femminile iberico che a quanto pare non ha i mezzi neppure per le divise. A quanto riferisce il celebre quotidiano El Pais la cosa sarebbe riuscita a metà: si è scatenata la caccia di tv, stampa, radio, internet e tutti i media e la protesta ora è conosciuta anche dall’opinione pubblica spagnola ma gli sponsor tardano ancora ad arrivare. Ma perchè mai si è arrivati a tanto, vi chiederete. Ebbene, l’ingaggio che le impiegate, commesse o cameriere appassionate di calcio hanno dalla società in cui giocano è ridicolo: appena 150 euro, sufficiente per il trasporto e poco più. Senza contare che detta società non spende per migliorare le infrastrutture e si guarda bene di utilizzare l’aereo come mezzo di trasporto: troppo costoso per le tasche dei dirigenti del Torrejon, meglio il tradizionale treno che implica viaggi a volte anche di 11 ore per una trasferta di campionato. Con conseguenze ovviamente disastrose dal punto di vista del rendimento poichè le ragazze arrivano spossate e inevitabilmente, come avvenuto recentemente, perdono. “Ci siamo spogliate a sostegno non solo del nostro club – dicono – ma di tutto il calcio femminile. La disparità di mezzi e di soldi con gli uomini, pur tenendo conto di tutte le differenze, è esorbitante“, ci tengono a precisare evidenziando la diversità di trattamento con l’universo maschile del pallone. Per il momento lo sponsor non è ancora arrivato ma le ragazze non si perdono d’animo avendo generato un grande battage pubblicitario che ha anche portato all’offerta di posare per un calendario completamente vestite. Non sarà molto, ma sono soldi in più che vanno a riempire le esigue tasche delle ragazze del Torrejon.

Il Torrejon non è comunque la prima squadra femminile a posare nuda per attirare l’attenzione di qualche sponsor: pochi mesi fa avevano avuto la stessa idea le giocatrici di pallamano della Orsan Elda Prestige._bigsquadrapallamano2

UN MINUTO DI SILENZIO PER IL BOSS DELLA ‘NDRANGHETA

Secondo quanto si è appreso, l’episodio non dovrebbe avere strascichi giudiziari anche perchè non si tratta, a detta degli stessi investigatori, di un fatto penalmente rilevante.
Un minuto di silenzio prima dell’incontro di calcio Strongoli-Isola Capo Rizzuto per onorare la memoria di Carmine Arena, di 45 anni, il presunto boss capo dell’omonima cosca della ‘ndrangheta ucciso sabato sera da un commando armato di un bazooka e di un kalashnikov. 
I carabinieri che si trovavano nello stadio di Strongoli per i servizi d’ordine pubblico redigeranno una relazione che sarà consegnata al Comando Compagnia di Cirò Marina. Presidente della squadra di calcio di Isola Capo Rizzuto è Pasqualino Arena, cugino del boss ucciso. A chiedere all’arbitro, Paolo Zimmaro, che venisse osservato il minuto di silenzio è stato il dirigente accompagnatore dell’Isola Capo Rizzuto, riferendo al direttore di gara della morte di un parente del presidente della squadra. Zimmaro ha dunque concesso il permesso non sapendo che la persona deceduta fosse un presunto boss della ‘ndrangheta, nè che fosse stato ucciso in un agguato.

A spasso per le vie di New York… su quattro ruote!
Anche quest’anno, a Brooklyn si è disputata l’esilarante Idiotarod, una competizione a squadre composte da cinque persone e un carrello della spesa. La bizzarra gara è la parodia della più famosa Iditarod, una lunga corsa di slitte trainate da husky sui ghiacci dell’Alaska.
Il carrello, vuoto ma decorato, rappresenta infatti, la slitta, mentre ai partecipanti spetta la parte dei cani. Vince la squadra che spinge più velocemente il carrello al traguardo.
Ma non è solo divertimento, il ricavato di questa competizione (la cui partecipazione costa 5 dollari) viene devoluto in beneficenza. Quest’anno i soldi sono andati a un’associazione che si occupa di bambini ammalati.
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Si svolge durante la loro estate (che per noi è a cavallo tra gennaio e febbraio) ed è nato una trentina di anni fa come attrazione turistica. È il Tapati festival dell’Isola di Pasqua che oggi è una manifestazione molto sofisticata che coinvolge danze, canti e gare sportive.
Alcune di queste ultime sono riprese da antiche competizioni, come l’haka pei durante il quale i concorrenti si lanciano da una ripida collina a bordo di tronchi incavati di banano, vestiti solo di uno striminzito perizoma.
Un’altra bizzarra gara è una sorta di triathlon che prevede il nuoto, l’attraversamento di un lago e il giro dello stesso di corsa… con un casco di banane in mano (nella foto).

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178337La La neve sta iniziando a sciogliersi e la stagione sciistica è ormai conclusa? Non disperate: se lo snowboard è la vostra passione, per i prossimi mesi potrete rimpiazzarlo con il sandboard. Per prima cosa, scegliete la location più adatta. Il Parco Nazionale delle Grandi Dune di Sabbia, in Colorado (Stati Uniti) potrebbe fare al caso vostro: lì troverete dune che sfiorano i 230 metri d’altezza, le più alte di tutto il Nord America. Se invece preferite un posto più attrezzato e adatto anche ai principianti, spostandovi un po’ più a ovest troverete il primo parco divertimenti interamente dedicato a questo sport: il Sand Master Park di Florence, nell’Oregon. Vi manca solo una tavola in formica o laminex con la base ricoperta di cera, che permette di scivolare facilmente sulla sabbia. Chi ci ha già provato assicura che è un po’ come volare.

190192Ottant’anni e non sentirseli. Avete capito bene: Ray Moon, il signore tutto bicipiti e olio abbronzante al centro della foto, tra poco spegnerà le sue “prime” 80 candeline.
Ma questo non gli ha impedito di partecipare ai campionati di bodybuilding di Melbourne (in Australia), dove ha stravinto nella categoria “over 60”.
Di certo il nonnino non è un tipo che si arrende facilmente: prima di iniziare il faticoso allenamento – cinque giorni di palestra alla settimana e una dieta iperproteica – che l’ha portato alla vittoria, Ray ne ha passate di tutti i colori. La poliomelite, un intervento a cuore aperto, problemi alla prostata e persino un tracollo finanziario.
Ma a vederlo mentre mostra i muscoli, si direbbe si sia ripreso perfettamente