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casabiancaIl Trento Calcio, tra i suoi sponsor, ha anche “Casa Bianca” una casa chiusa di Innsbruck dove lavorano una quarantina di prostitute. Del resto, la prostituzione in Austria è legale e non deve in fondo stupire che i bordelli si comportino come le imprese più “tradizionali” (anche se in realtà sono i bordelli i luoghi in cui viene esercitato il mestiere più vecchio del mondo).

Ma in Italia, la cosa non ha mancato di sollevare polemiche: particolarmente irritata è l’assessore provinciale allo sport Iva Barasi, che dice di “sentirsi offesa per il fatto che un’agenzia di sesso a pagamento faccia da sponsor al Trento.” Tanto più che Innsbruck è a circa un’ora di strada dalla città, e quindi ben facilmente raggiungibile dai maschi trentini.

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